Portfolio e statement: qualche consiglio
Già dal titolo immaginiamo che queste parole, PORTFOLIO e STATEMENT, ti abbiano messo soggezione: niente paura, succede anche agli artisti più navigati!
Tuttavia, è importante che tu capisca l’importanza di questi due materiali per il TUO lavoro.
Partiamo dal principio.
Cos’è il portfolio? Non è altro che un album coerente di informazioni su di te e sul tuo lavoro, corredato di testi e immagini.
E lo statement? È un breve testo, inserito nel portfolio ma che può essere usato in diverse occasioni, in cui racconti il significato del tuo percorso artistico.
Come saprai, oggi il mondo dell’arte si muove molto velocemente e riuscire a presentare le tue opere in maniera efficace è un lavoro vero e proprio.
Sono sicura che hai già capito che questi materiali sono il tuo biglietto da visita e DEVI saperli realizzare in maniera professionale.
Certamente hai già provato ad adottare diverse strategie per renderli più accattivanti:
- cambiare i font;
- cambiare l’impaginato;
- aggiungere ulteriori immagini;
- stamparli su carte costosissime;
- riscrivere i testi.
Dopo aver mandato questi materiali a tutte le gallerie, istituzioni, amici e perfino al bar sotto casa che organizza eventi, cosa hai ottenuto?
Zero risposte o vaghe promesse di mostre.
Caro artista, NON è quello che ti serve!
Tu hai bisogno di avere visibilità nel giusto contesto per aumentare le opportunità di vendita e di visibilità per progetti futuri.
Per questo il portfolio e lo statement DEVONO avere delle caratteristiche precise:
- non avere errori;
- presentare tutte le informazioni importanti;
- essere esaustivi ma non ripetitivi.
Purtroppo, queste caratteristiche da sole NON bastano: esattamente come succede nelle aziende, i materiali di presentazione, essendo appunto il tuo biglietto da visita, sono solo il punto di partenza.
Cosa significa?
OGNI tua azione collegata al tuo nome, cioè al tuo brand, deve avere coerenza e seguire una strategia pensata sulla base di COSA vuoi comunicare e soprattutto a CHI lo vuoi comunicare.
Senza una strategia inserita in un contesto più ampio di “marketing”, il rischio è di sprecare tempo, soldi ed energie inutili nel realizzare qualcosa che la maggior parte delle persone cestinerà dopo la seconda pagina.
Come vedi, non si tratta solo di “giochicchiare” un po’ con i programmi per impaginare: ogni dettaglio, dall’impaginazione al contenuto dei testi, è fondamentale e anche solo trascurarne uno può fare la differenza!
Non sai da dove cominciare? Contattaci e fissa una consulenza.
Insieme studieremo la situazione e imposteremo la strategia più adeguata.